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Araldica e Storia del Rinascimento Italiano

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Presentazione libro battaglia di Anghiari

Anghiari 29 giugno 1440

la battaglia, l’iconografia, le compagnie di ventura, l’araldica

 

Autore Massimo Predonzani

Editore Il Cerchio

 

 

Di tutte le battaglie italiane del ‘400, poche sono state tanto commemorate nella letteratura e nella pittura quanto la battaglia di Anghiari. Il motivo sta sicuramente nell’importanza strategica della vittoria fiorentina, infatti la città del giglio da quel giorno si liberò definitivamente dell’influenza milanese in toscana che durava ormai da cinquanta anni. Leggi il resto dell’articolo

L’araldica della compagnia di ventura di Micheletto Attendolo nei suoi registri contabili.

Articolo pubblicato su “Soldatini” numero 77

L’archivio della Fraternita dei Laici di Arezzo conserva i libri contabili della  condotta di ventura di Micheletto Attendolo da Cotignola, cugino del noto  Muzio Attendolo Sforza.

Questi registri scritti da Francesco di Viviano, amministratore e contabile che seguì la condotta dal 1425 al 1448, arco di tempo dell’effettiva durata dell’attività militare della stessa in Italia, trattano  delle paghe dei capitani, dei soldati e di tutti i dipendenti,  anche dettagliatamente, oltre che di tutte le entrate e le uscite intese come : approvvigionamenti, acquisto di cavalli, armi, armature e tessuti  vari ( panni ecc.) per confezionare giornee, bandiere ecc.

Proprio queste ultime cose, cioè l’abbigliamento, gli stendardi, i pennacchi, le calze usati come simboli di riconoscimento all’interno della condotta sono oggetto della descrizione del presente  articolo insieme al  loro confronto, dove possibile, con l’iconografia del periodo. Leggi il resto dell’articolo

“Divisa” di Agnolo d’Anghiari e Sigismondo Pandolfo Malatesta

Agnolo d’Anghiari detto Taglia figura tra i capitani di parte fiorentina che parteciparono alla battaglia di Anghiari. Originario della stessa località della Valtiberina, all’epoca comandava circa 300 cavalli e si distinse soprattutto negli scontri che precedettero la famosa battaglia. Leggi il resto dell’articolo

La battaglia di Poggio Imperiale



Articolo pubblicato su “Soldatini” numero 62


Nel 1478 dopo la congiura dei Pazzi, con la morte di Giuliano de’Medici e la crudele vendetta del fratello Lorenzo il Magnifico, la situazione politica italiana precipita. Il papa Sisto IV che, causa le sue mire di conquista sulla Toscana, ha sostenuto i congiurati dichiara guerra a Firenze coinvolgendo pure il re di Napoli Ferdinando I e le città di Siena, Lucca e Urbino. I fiorentini, benché aiutati da Venezia e Milano, si trovano coinvolti in una sfortunata guerra che culminerà con la sconfitta di Poggio Imperiale. Leggi il resto dell’articolo

La Disfida di Barletta e non solo

Articolo pubblicato su “Soldatini” numero 64.

Chi,di noi italiani, non ha mai sentito parlare della disfida di Barletta raccontata da cronisti e scrittori in innumerevoli libri e celebrata dal famoso romanzo del D’Azeglio? Delle gesta epiche dei tredici cavalieri italiani capitanati dal Fieramosca che vinsero altrettanti cavalieri francesi lavando l’arrogante offesa transalpina? In questo articolo tratterò di questo fatto d’armi evidenziando soprattutto gli eventi meno conosciuti di questa disfida e di tante altre accadute in quella guerra chiamata “Guerra per la Capitanata”. Leggi il resto dell’articolo

La battaglia di Anghiari rappresentata su di un Cassone fiorentino conservato al “Museo Arqueologico National de Madrid”

per gentile concessione del Museo Arqueologico Nacional di Madrid

Come ho già detto all’inizio dell’articolo precedente esiste un altro cassone fiorentino, che raffigura la battaglia di Anghiari, conservato al Museo Archeologico di Madrid sotto l’inventario (n°51936).
Anche se meno ben conservato di quello della National Gallery di Dublino, con l’aiuto di fotoriproduzioni molto particolareggiate e chiare, gentilmente inviatemi, dal museo stesso ho potuto studiare l’araldica di questo dipinto. Leggi il resto dell’articolo

Stemmi e imprese della battaglia di Anghiari dipinta sul fronte di cassone conservato alla National Gallery di Dublino

Introduzione

Alla National Gallery of Ireland di Dublino si può ammirare, ancora in buono stato di conservazione, il fronte di cassone raffigurante la battaglia di Anghiari (cat. N 778). Il dipinto che misura cm 0,61 x 205 risale alla seconda metà del ‘400 e fu eseguito, con buona probabilità, nella bottega di Apollonio di Giovanni in Firenze. Leggi il resto dell’articolo

La battaglia di Sommo o Cà del Secco presso Cremona 1427

La battaglia di Sommo o Cà del Secco presso Cremona 1427


Nel 1427 si svolse nella località di Sommo, a pochi chilometri da Cremona, una grande battaglia che, a detta dei cronisti coevi, vide scontrarsi tra i due eserciti contendenti circa 70.000 uomini.

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